Addio al campione Gianni Bettini
Un altro “grande” della Monza hockeystica ci ha lasciato lo scorso lunedì. All’età di 88 anni si è spento Giovanni Bettini, per tutti “il Gianni”, quello dei panettoni Bettini, i panettoni “di Monza”. I funerali si sono svolti ieri nella chiesa di San Biagio, che assieme a San Gerardo è il quartiere-simbolo della monzesità, dove ancora in qualche osteria si riesce ad ascoltare il tipico dialetto locale, già diverso dal milanese.
Gianni Bettini era un monzese Doc, che incarnava i valori della Brianza del XX secolo. È stato un ottimo imprenditore, un eccezionale uomo impegnato nel sociale e anche un grande campione di hockey.
Ha militato nel Monza e nel Mirabello Monza, le due squadre cittadine di Serie A di fine anni ’40, meritandosi più volte la convocazione in Nazionale. In maglia azzurra è arrivato a disputare il Campionato Mondiale del 1947 a Lisbona, in Portogallo, classificandosi quarto.
Il mitico Gustavo Luigi Kullmann, suo compagno di squadra nel Monza e in Nazionale, nei primi anni ’80 disse di lui: “In Argentina l’hockey l’ha portato il nostro monzese Bettini che, dopo aver giocato a lungo con noi, si è trasferito in Sud America e ha portato laggiù la passione e i primi insegnamenti dell’hockey”.
Bettini continuò a giocare a hockey nel Monza anche con la squadra Veterani (è il primo in alto a sinistra nella foto). Perché l’hockey non è uno sport, è una piacevole malattia.
You must be logged in to post a comment Login