Espugnata Valdagno
Il Centemero Monza è tornato quello con la M maiuscola, quello delle prime due giornate di campionato. La vittoria per 5-2 sulla pista del PalaLido di Valdagno è inequivocabile. La condotta tattica è stata perfetta e i ragazzi biancorossoazzurri hanno applicato i dettami di “mister” Tommaso Colamaria con dedizione e grinta. Quando c’era da accelerare si è accelerato e quando c’era da rallentare si è rallentato. Quando ci sono state sbavature ci ha invece pensato il grande Juan Oviedo in porta, tornato sugli eccellenti livelli abituali dopo la battuta a vuoto di sabato scorso a Breganze. Proprio il portiere italoargentino era l’“ex” del match assieme a Michele Panizza, mentre dall’altra parte ha giostrato bene Alberto Peripolli, protagonista della promozione in Serie A1 dei brianzoli.
Il Centemero inizia col solito quintetto composto da Oviedo, Panizza, Martinez, Roca e Camporese. Il Valdagno 1938, targato Admiral, risponde con Cunegatti, Campagnolo, lo spagnolo Fariza, Bicego e Peripolli. Come previsto le due squadre cercano di non scoprirsi cercando il tiro da lontano. I due portieri, entrambi campioni del mondo con le rispettive Nazionali, cominciano presto a scaldarsi le mani. La partita si infiamma al 9′, quando una stangata di Fariza si stampa sulla traversa e ricade più o meno sulla linea: i giocatori allenati da Franco Vanzo esultano, ma gli arbitri, dopo un consulto, non assegnano la marcatura. Al 10’54″ l’Admiral ha un’altra ghiotta occasione per passare in vantaggio: Oviedo esce a valanga su Peripolli falciandolo. Il rigore tirato da Fariza è però parato dall’estremo difensore italoargentino. Il doppio pericolo scuote i biancorossoazzurri, che al 12’33″ vanno in gol con una deviazione da distanza ravvicinata di Panizza, proprio sotto la gradinata dei suoi ex tifosi. La partita si vivacizza, ma i due portieri salgono sugli scudi respingendo ogni cosa diretta verso la loro porta. Nel secondo tempo si inizia come nel primo, con prudenza. All’8’14″ Martinez, in fase difensiva, non s’avvede di una pallina schizzata tra i suoi piedi, Peripolli gliela ruba e infila Oviedo nell’angolino alto. Al 10’04″ l’attaccante argentino si rifà con un gran gol: finta da una parte e fiondata dall’altra. Il nuovo vantaggio viene vanificato quando l’arbitro assegna un rigore per una pallina fermata dal pattino di Camporese, probabilmente in modo involontario, che Campagnolo trasforma. La svolta arriva al 15’56″: Peripolli sporca la sua partita stendendo Retis in area. Martinez si fa parare il tiro dal dischetto, ma l’arbitro fa ripetere per il movimento anticipato di Cunegatti. Poi “Gatto” insiste a muoversi prima e il “fischietto” lo butta fuori per 2′. Entra Nieddu e Martinez trasforma il penalty. Il Monza ingrana grazie alla freschezza di Retis e Compagno, che fanno correre in lungo e in largo i biancazzurri di casa. Proprio Compagno colpisce una clamorosa traversa e poi fallisce un tiro diretto per una steccata di Fariza al braccio di Retis. Al 20’45″ ancora lui, il sedicenne con personalità da trentenne, serve una bella palla a Martinez a tre quarti di pista, che l’argentino con prontezza di riflessi colpisce violentemente al volo gonfiando la rete. Sempre Martinez, in crescendo nel finale di gara, chiude la contesa trasformando il tiro diretto per il decimo fallo dell’Admiral.
Colamaria al termine della partita è naturalmente soddisfatto: “Che oggi sarebbe stata difficile lo si sapeva da tempo. Ma questa gara si era resa ancora più difficile dopo la sconfitta pesante di sabato scorso. Però ho sempre detto che prima che dei giocatori ho a disposizione degli uomini: ho il piacere e l’orgoglio di allenarli, perché per affrontare una partita come questa con la concentrazione giusta e non vacillare in occasione di episodi come quello del 2-2 è segno di grande forza mentale. Il resto è venuto di conseguenza. L’abbiamo giocata come la volevamo giocare. Questi sono tre punti dal peso specifico importante. Il nostro obiettivo rimane comunque la salvezza, da raggiungere il prima possibile”.
Quello di Valdagno è stato l’unico incontro in calendario nella giornata di sabato essendo gli altri stati spostati per gli impegni nelle coppe europee di ben nove club italiani. Il Centemero Monza si aspetta per sabato prossimo (ore 20.45), al ritorno al PalaRovagnati di Biassono, ancora più pubblico che all’esordio casalingo col Sind Bassano. L’avversario sarà l’AFP Giovinazzo, inguaiato nei bassifondi della classifica. Un’occasione d’oro per i prodi biancorossoazzurri per restare saldi in zona play-off…
ADMIRAL VALDAGNO-CENTEMERO MONZA 2-5 (0-1)
ADMIRAL VALDAGNO: Cunegatti, Nardon, Fariza, Ribot, Peripolli, Zambon, Campagnolo, Bicego, Marchesini, Nieddu. All.: Vanzo.
CENTEMERO MONZA: Oviedo, Brusa, Camporese, Mariani, Retis, Martinez, Panizza, Roca, Compagno, Piscitelli. All.: Colamaria.
ARBITRI: Alessandro Eccelsi di Novara e Claudio Ferraro di Bassano del Grappa.
MARCATORI: p.t. 12’33″ Panizza; s.t. 8’14″ Peripolli, 10’04″ Martinez, 10’34″ Campagnolo, 15’58″ Martinez, 20’45″ Martinez, 21’21″ Martinez.
NOTE: falli di squadra Admiral Valdagno 10, Centemero Monza 6; espulsi per 2′ Cunegatti e Fariza; spettatori circa 800.
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