Festa con il Monza Club

Calcio e hockey sono andati a braccetto al Natale con il Monza Club. Cento tifosi dei due Monza hanno dato vita venerdì 18 dicembre al tradizionale appuntamento conviviale tenutosi quest’anno presso il Ristorante La Bergamina di Cascina Bruno in Comune di Arcore.

Si è trattata della prima edizione in cui l’hockey su pista ha avuto pari dignità del molto più popolare gioco del pallone, riprendendo il legame storico che univa l’AC Monza all’HC Monza. Le società, e dunque le denominazioni sono cambiate, e qualche colore si è aggiunto, ma la passione è la stessa di un tempo. I rappresentanti della biancorossa SSD Monza 1912 e quelli della biancorossoazzurra (per coinvolgere anche gli ex tifosi del SH Roller Monza) HRC Monza si sono ritrovati allo stesso tavolo per condividere un momento di socializzazione e confronto in ambito sportivo in occasione del Natale.

Per l’HRC Monza erano presenti il presidente Andrea Brambilla, il responsabile della comunicazione Camillo Chiarino, il fotografo Stefano Servidio e i giocatori Lucas Martinez e Francisco Roca.

Ad aprire gli interventi è stato naturalmente il portavoce del Monza Club, Maurizio Silva: “Oggi siamo qua non solo per festeggiare il Natale ma anche per testimoniare che c’è una Monza che non si arrende alla mediocrità, che non vuole essere un satellite di Milano. Le squadre monzesi di calcio e hockey sono portatrici di valori di attaccamento al territorio, indispensabili per aumentare l’interesse per una città. Per tornare a certi livelli ci vuole impegno e fede, a volte incrollabile. E ci vuole anche appoggio sincero e fattivo della politica e dell’imprenditoria locale. Noi stiamo facendo la nostra parte, ma tutti i soggetti del territorio devono mettersi in gioco per dare a Monza la leadership sportiva della Brianza”.

Brambilla ha toccato il tasto dolente dell’impiantistica sportiva: “Siamo ancora a Biassono a giocare e ci dovremo restare per forza, nonostante quello che qualcuno dice. A Monza il palazzetto per gli sport rotellistici è ancora nel libro dei sogni. Nel 2016 chiederemo di gestire il PalaRovagnati. Per quanto riguarda il campionato di Serie A1, siamo una matricola che sta dando fastidio a tante formazioni titolate. L’allenatore Tommaso Colamaria e il vicepresidente Franco Girardelli stanno già lavorando, con l’aiuto degli sponsor, per allestire la squadra per il prossimo anno”.

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