Giornata 8: Monza-La Mela 6-5
HRC MONZA-HC LA MELA 6-5 (2-0)
Va all’ HRC Monza il primo “spareggio” stagionale: sì perché l’incontro con La Mela era il primo vero test per verificare le reali ambizioni di A2 della nostra formazione. L’anno scorso la squadra di Montale Rangone aveva chiuso senza sconfitte la regular season, salvo poi lasciarsi sfuggire la promozione in A2 alle final eight. E anche quest’anno gli emiliani si presentano con un quintetto altrettanto competitivo in cui brillano Uva e Damiani. Insomma, una partita da vincere per il Monza, per i tre punti e per irrobustire la convinzione di poter conquistare uno dei due posti validi per la qualificazione alle finali di campionato.
I biancorossi partono con il tradizionale quintetto e, come prevedibile, nei primi minuti le formazioni si studiano e cercano soprattutto di non commettere passi falsi. La tensione agonistica si avverte data l’importanza dell’incontro. Per cercare di spezzare l’equilibrio e dare maggiore vivacità alla manovra, Colamaria ricorre quasi subito a Mastropierro in grado di dare sicurezza alla squadra e vivacità alla manovra. La mossa è azzeccata tanto che, dopo aver provato in un paio di occasioni, è Mirco Mariani a trovare la rete del vantaggio quando sono passati poco più di nove minuti di gioco. I padroni si scrollano di dosso la tensione e nemmeno due minuti più tardi Mastropierro gonfia la rete avversaria con un bolide da media distanza. Il doppio colpo biancorosso fa vacillare i gialloverdi emiliani che provano a reagire, ma Piscitelli chiude ogni varco e grazie a un accorto possesso della pallina il Monza chiude in vantaggio di due reti la prima frazione.
L’inizio della ripresa non è invece dei migliori da parte dei brianzoli che, complice la pressione di sentire possibile la vittoria, commettono errori dettati da imprecisione e ingenuità. Gli emiliani tengono i nervi ben saldi aspettando le occasioni giuste e, infatti, in poco più di otto minuti raddrizzano l’incontro grazie a Damiani e Uva. La delusione per essere stati ripresi in un lampo non abbatte però il morale del Monza che, anzi, ritrova la grinta del primo tempo. È così che il minuto 36 si rivela magico con due reti a breve distanza, prima con Perego appena entrato e poi con Filippo Pierotti in slalom. Il Montale però non cede e con Damiani trasforma il tiro libero diretto per il decimo fallo dei padroni di casa. Sul 4 a 3 la gara è più che mai in equilibrio, ma ancora una volta il Monza mette a segno uno scatto decisivo con due gol ravvicinati: prima Mastropierro e, pochi secondi dopo, ancora con Perego, e il Monza è avanti 6 a 3 quando mancano poco meno di cinque minuti alla sirena.
Sugli spalti del palazzetto i cori inneggiano alla vittoria sempre più vicina, ma le emozioni al Pala Rovagnati non sono ancora finite perché il Montale con Uva e Damiani si riporta pericolosamente a una lunghezza a 56 secondi dall’epilogo. Il finale di gara è da brividi per tutti i sostenitori monzesi, ma la difesa regge bene gli ultimi assalti dei gialloverdi. Allo scadere, il timore lascia spazio alla gioia per una vittoria sofferta e meritata che vale il secondo posto con Mirandola (e una gara da recuperare proprio con l’UVP).
Prima esame, quindi, superato alla grande! Ora il morale è alto e sabato si va a Lodi a sfidare il Roller per la partita che può segnare il sorpasso e il primo posto in classifica. Dopo aver piegato la Mela, tutto è possibile per il Monza: da sabato, la corsa verso le finali e la Serie A2 è un percorso concreto e realizzabile.
Formazioni
Monza: Piscitelli, Maniero, Martini (C), Pierotti F., Mariani, Besana, Perego, Mastropierro, Pierotti L., Rossi. All. Colamaria
Montale: Torricelli G., Torricelli Francesco, Torricelli Filippo, Volpari L., Damiani, Manfredini, Ferri, Uva, Volpari M., De Mita. All. Damiani
Arbitro: Giorgio Fontana di Lodi
Falli di squadra
Monza: 10
Montale: 9
Tiri liberi diretti
Monza: –
Montale: 1/1
Quintetti iniziali
Monza: Piscitelli, Maniero, Pierotti F, Mariani, Besana
Montale: Torricelli G., Volpari L., Damiani, Ferri, Uva
Sequenza realizzazioni
9.08 Mariani, 10.49 Mastropierro, 31.15 Damiani, 33.20 Uva, 36.08 Perego, 36.17 Pierotti F., 38.08 Damiani, 44.53 Mastropierro, 45.07 Perego, 47.49 Uva, 49.04 Damiani
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